02/07/2005

La sorgente della Turrite Foce di Petrosciana Monte Croce Forato - cresta sud Forato - L’Arco Petrosciana di sotto

Ho cercato l'ombra risalendo da Fornovalasco per il solco della Turrite.

A camminare lungo la sponda del torrente, in questo verde rigoglioso appena ingiallito a sprazzi dagli amenti dei castagni, sembra di essere in un altro mondo , diverso da quello a cui questi monti mi hanno abituato.

Tra il groviglio di rami e frasche si aprono varchi attraverso i quali s'intravede il cielo e le cime che mi circondano: il morbido Croce, la spigolosa Pania Secca per poi ripiombare nel fitto dell'umido bosco.

In breve sono alla sorgente della Turrite che ogni volta mi sorprende, annunciata da un vecchio mulino nei pressi della Chiesaccia, incanalata da un manufatto, inonda improvvisamente il canale secco che scende da Petrosciana.

Salgo sul piccolo monte Forato senza vederlo nascosto com’è dal bosco. Neanche alla foce di Petrosciana dove la vegetazione si fa bassa ed affiora il calcare si mostra, s’intravede soltanto una ripida cresta mista di bosco e rocce ma non si sa dove porti.

Risalgo la cresta sud sotto il sole, gli abiti leggeri che indosso per proteggermi dai suoi raggi sono fradici, una nuvola che all'inizio sembrava regalarmi l'ombra sì è dimostrata una chimera ed il sudore mi cola sugli occhi, mi annebbia la vista; è un sollievo arrivare sulla prima cima del monte Forato e riposarsi un po', tra le pietre regna l'estate e c'è profumo d'erbe aromatiche e fiori dappertutto e farfalle d'ogni tipo.

Superato l'arco bivacco sulla cima nord, di fronte alle Panie, dalla parte opposta le Apuane meridionali, per loro è un bel momento: sui monti d'erba i pascoli sfoggiano il nuovo manto non ancora intaccato dall'arsura estiva, il verde intenso, accarezzato dalla luce del sole, è puro smeraldo ed il crinale che da colle Maschio sale al Croce, vellutato dalla luce radente, con le sue morbide pieghe è una tentazione.

Son sceso alla casa al monte cercando un sentiero che ricordo di aver percorso ma al suo posto ho trovato una lunga carrozzabile, forse tracciata per i lavori  seguiti all'alluvione, e l'ho seguita fino a Petrosciana di sotto e poi, sempre per la sorgente, di nuovo a Fornovalasco.

Fornovalasco – Foce Petrosciana (sent.6) – Ferrata Salvadori (2°tratto) – Forato – Casa del monte (sent. 12) – Fornovalasco (sent. 6)