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Pane & Olio

Casa Carpano

Di sicuro gli architetti per progettare i grattacieli dovevano aver visto Forno. Le vecchie case alte e strette

Monte Contrario

Monte Cavallo

Il Pizzone

M. Cavallo e cresta Botto

Moore nel canal Cerignano?

Canal Cerignano

Casa Socialista

sfruttano il poco spazio sulla destra del torrente crescendo in altezza, una singola stanza ripetuta per cinque, sei piani. Dalla parte opposta la casa socialista perennemente ornata con bandiere rosse, nel mezzo il Frigido che poche centinaia di metri più avanti, dietro la filanda, ha le sue incredibili sorgenti. In un canale asciutto invaso di massi improvvisamente appaiono macchie d'umido e qualche rigagnolo, piccole pozze, qualche metro più sotto il letto del fiume è invaso da una corrente impetuosa formata da 1500 litri al secondo di acqua limpida, trasparente.

Dopo il paese l'ambiente si fa aspro, quasi repulsivo. Canali stretti, profondi, con le pareti di rocce ed erbe, qua e là la produzione degli inerti le ha scorticate lasciando mucchi di detriti e fabbricati industriali fatiscenti. In questo ambiente compromesso arrivo a Biforco, bivio tra i canali Fondone e Cerignano.

Prendo a sinistra per il canal Fondone, salita classica in Apuane, il suo ingresso è completamente sommerso dai ravaneti delle cave di marmo, lo abbandono non appena sulla destra appare la lizza degli alberghi.

La lizza è ben conservata e risale ripidamente uno stretto e profondo canale, qua e là ancora si vedono i resti di vecchi piri, dopo un'ansa un'ultima rampa curva a sinistra e, attraversata da un cavo maligno ad altezza d'uomo, raggiunge la valle degli Alberghi.

Subito la valle si apre e si presenta di grande bellezza, novella Shangri-la appare accogliente e soprattutto inaspettata. Dolci pendii di paleo nella veste invernale scendono dalle pareti rocciose delle cime e dalle loro guglie spruzzate di neve e scintillanti. Le cave sono state qui solo un tentativo ed appaiono come punture di spillo, solo occhi esperti riescono ad individuarle. Lungo il costone che scende dal Contrario un grosso edificio abbandonato è usato adesso come stalla per le capre, è il casone degli Alberghi, vecchio ricovero per i cavatori. Lo raggiungo e da lì seguo una traccia via via più evidente che attraversa i pendii erbosi fino a riprendere il sentiero che dal fondo della valle porta a Case Carpano.

I ruderi stanno a cavallo di un piccolo crinale che separa la valle dal canal Cerignano, a ridosso di una piccola cava abbandonata. Sono in un luogo di rara bellezza circondati da una catena di cime maestose, spolverate di neve luccicano sullo sfondo di un cielo terso e sereno, il contrasto con i luoghi aspri e degradati attraversati per raggiungere la valle la rendono ancor più bella. I canali d'accesso alti e stretti isolano questo luogo anche dai rumori, ed i crinali rocciosi alle spalle la proteggono dai venti freddi del nord. Questa gente, cavatori o pastori non so, stava in paradiso e spero avesse modo di apprezzarlo.

Poco più in là una chiara lastra di marmo riporta numerose incisioni, alcune difficili da decifrare per il decadimento dovuto all'erosione. E' evidente come il luogo abbia invitato alla sosta. Io mi diverto ad inquadrare da ciò che rimane delle finestre dei ruderi le splendide viste che incorniciano.

Per il ritorno ho cercato il sentiero 170 che porta alla Vettolina ma nonostante l'abbia già percorso una volta non riesco ad individuarlo nel paleo così scendo giù per una ripida cresta piena di spunzoni rocciosi per poi traversare i pendii erbosi fino ad una cava abbandonata. La vecchia marmifera di servizio alla cava s'interrompe nel canal Cerignano che discendo per un lungo tratto fino alla cava Vettolina. L'acqua nel canale affiora e scompare, forma limpide pozze sospese e di nuovo sparisce, nonostante ciò ha buon gioco con la tenerezza del marmo levigando la superficie e le forme dei massi, rifiuti di cava, forse meglio di famosi scultori.

Dalla cava Vettolina coltivata in grotta,  coltivata ... come se il marmo fosse una pianta che può ricrescere, una lunga marmifera mi riporta a Biforco attraversando di nuovo distese di detriti.

Biforco - Alberghi - Case Carpano - Cava abbandonata - Canal Cerignano - Cava Vettolina - Biforco

 

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