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Pane & Olio

Lulų

Lulų viaggia con le altre gocce in una grossa nube nera, il sole l'ha rapita sul mare del Nord dove viveva, al freddo ma felice, anche se era un po' forte l'odore d'aringhe e baccalā.

Non ha vissuto sempre lė, conosce anche i mari del sud e gli oceani, ha giocato con i delfini e le balene, ogni tanto fa in modo di trovarsi sul loro soffio e volare in alto, finalmente sola senza le altre gocce che invadenti la soffocano.

Proprio durante quei voli capita che il sole la rapisca, la porta in cielo dove finalmente ha un po' di spazio a disposizione e con qualche amica viaggia seguendo il vento, di quando in quando si trova in una nube, certe notti fa da alone alla luna ed al mattino colora il cielo di blu.

A volte si trova in una tempesta e di nuovo precipita sulla terra, scorre nelle sue viscere oppure in superficie, nei fiumi o rimane imprigionata in una pozzanghera ma ogni volta il sole la riscatta; qualcuno l'ha anche bevuta, fu un viaggio allucinante tra umori e sapori strani, al buio, una serie di scatole cinesi fino a quando intravide un chiarore rosato, uscė da un poro, salata, come quella volta nel Mar Morto.

A Lulų non dispiace questa vita, ogni volta un'esperienza nuova, s'č sporcata viaggiando per i cieli d'affollate cittā e ripulita con il vento su lande desolate, solo dei ghiacci ha paura, ha sentito di gocce imprigionate, su al polo, da ere remote.

Congelarsi č un'esperienza affascinante: le femmine, si sa, son vanitose ed i cristalli che s'indossano son abiti da sera luccicanti, ma se non ti sciogli ... son cazzi.

Per questo s'č quasi pentita quando con poche amiche ha formato quel grosso fiocco di neve, si pavoneggiava dei bei cristalli volteggiando leggera nell'aria ma in fondo un po' di timore c'era, un bubbolino alla pancia, poi ha incontrato il palmo della mia mano ed il tepore l'ha sciolta.

Sollevata mi ha sorriso diventando per un attimo iridescente prima di cadere.

- Vai Lulų - gli ho detto - un altro giro sulla giostra della vita - e, per un momento, l'ho invidiata.

Questa goccia conosce il mondo - ho pensato - ma so che anch'essa si sente prigioniera quando guarda all'universo da questa nostra piccola atmosfera.

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